mercoledì 20 luglio 2011

Chi è all'inferno vuole solo un sorso d'acqua

"Terra minacciosa e indifferente: per quella sua immutabilità le tragedie della gente non contano nulla, anche se i segni della sventura sono visibili ovunque. Non c'è massacro né crudeltà del passato, non c'è incidente o assassionio che avvenga nei piccoli ranch oppure nei villaggi isolati ai crocevia con le loro esigue popolazioni di tre o diciassette persone, o nei campi spontanei di caravan delle città minerarie, che ritardi il diffondersi della luce mattutina. Altre culture hanno piantato le tende qui e sono scomparse. Soltanto cielo e terra contano. Soltanto il diffondersi della luce mattutina ripetuto all'infinito. Cominci ad accorgerti che Dio non ci deve molto, oltre a questo."
E. Annie Proulx: Chi è all'inferno vuole solo un sorso (traduzione di Fenisia Giannini )